Gli scritti giovanili di Arturo Paoli, negli anni lucchesi dal 1940 al 1949, a cura di Silvia Pettiti, Centro Editoriale Dehoniano, 2015
La seconda guerra mondiale, le persecuzioni contro gli ebrei, la lotta partigiana, la fine del fascismo, la scomunica ai comunisti, la Costituzione repubblicana. Si collocano negli anni Quaranta del Novecento gli scritti giovanili di Arturo Paoli, dalla sua ordinazione sacerdotale alla nomina di vice assistente centrale della Gioventù di Azione Cattolica con il conseguente trasferimento a Roma.
Lettere, articoli, documenti e testi in gran parte inediti compongono le due parti di questo libro.
La prima comprende due piccoli volumi del 1944 e del 1945 (dedicati rispettivamente a un amico partigiano morto durante la guerra e alla ricostruzione morale post-bellica) e la raccolta degli articoli pubblicati sul settimanale diocesano lucchese L'esare nuovo tra il 1947 e il 1949.
La seconda parte compendia una selezione delle lettere scritte negli anni 1940-1949 e la documentazione dell'attività svolta in difesa di ebrei, renitenti, partigiani ed esponenti del Comitato di Liberazione Nazionale.
Una ulteriore sezione è dedicata alla corrispondenza tra monsignor Montini, sostituto alla Segreteria di Stato vaticana, e l'arcivescovo di Lucca, mons. Torrini, relativa al trasferimento di don Paoli alla dirigenza nazionale della GIAC, incarico da cui verrà allontanato nel 1954 per divergenze con la presidenza di AC di Luigi Gedda.
Il libro costituisce il primo volume di fonti che ricostruiscono la vicenda biografica, umana sociale e spirituale, del piccolo fratello Arturo Paoli.