Lettere dall'Argentina (1960 - 1969), a cura di Silvia Scatena, Edizioni Morcelliana, 2022
Continente di approdo dopo un duplice allontanamento dall'Italia nel 1954 e nel 1959, da "terra dell'esilio" l'America Latina sarebbe divenuta negli anni Sessanta per il piccolo fratello del vangelo Arturo Paoli "il luogo dove meglio avrei vissuto la mia fede in Gesù signore della storia".
Di questo cruciale tornante esistenziale del sacerdote lucchese, si conosce, di fatto, poco o nulla. Illuminare il complesso percorso umano e spirituale compiuto da Paoli in questo suo primo decennio latinoamericano - trascorso per lo più nel piccolo villaggio di Fortin Olmos a 800 km da Buenos Aires - è quanto si propone l'edizione delle cospicue e inedite lettere messe a disposizione da questo volume, che si inserisce nel progetto di edizione di fonti e scritti del religioso lucchese promosso dal Fondo documentazione Arturo Paoli di Lucca.
Lettere, tra gli altri, a Montini/Paolo VI, La Pira, i confratelli, dalle quali emerge un ritratto inatteso delle tensioni spirituali, religiose e politiche della vita nella Chiesa tra età pre e post conciliare.
La presentazione ufficiale a Lucca del libro di Arturo Paoli "Approdo in America Latina" sarà in primavera, sabato 20 maggio