Il testamento olografo di fratel Arturo Paoli è stato depositato e pubblicato il 7 agosto 2015 dal notaio Gaetano Raspini di Lucca, nelle cui mani fratel Arturo aveva consegnato il suo testamento, da lui scritto a mano il 5 giugno 2011.
Lucca S Martino in Vignale il 5/6/2011
Nel nome del Padre del Figlio dello Spirito Santo
Io sottoscritto sacerdote Arturo Paoli dei piccoli fratelli del Vangelo revoco ogni mia precedente disposizione testamentaria. Lego e lascio i diritti d’autore di tutte le mie opere già pubblicate dalla casa editrice “Cittadella” e i proventi derivati dagli stessi alla Congregazione religiosa “Piccoli fratelli del Vangelo” di cui faccio parte.
Lego e lascio alla “Fondazione Banca del Monte di Lucca” che da alcuni anni si è impegnata in una attività di raccolta ed archiviazione di tutte le mie opere, tutti i miei scritti editi o inediti, perché li conservi e ne consenta la consultazione a tutti coloro che avranno il desiderio di leggerli.
Il legato è comprensivo del diritto di pubblicare e/o far pubblicare tutte le mie opere inedite e più in generale del diritto esclusivo di utilizzare economicamente le mie opere in ogni forma e/o modo originale e/o derivato.
Desidero che il mio amico Dino Biggio possa continuare liberamente, così come ha fatto finora, nel suo instancabile lavoro, di sbobinatura delle omelie e dei discorsi da me tenuti in varie parti d’Italia.
Dispongo che tutti i proventi economici derivanti dall’utilizzo, in qualsiasi modo, di tutte le mie opere, edite o inedite, da chiunque percepiti, con esclusione dei diritti d’autore legati a Piccoli Fratelli, siano destinati a sostenere la mia opera in Brasile “Madre Terra”.