In memoria di Mario Grippo, piccolo fratello del Vangelo

In memoria di Mario Grippo, piccolo fratello del Vangelo
19-04-2025
Mario Grippo, piccolo fratello del Vangelo, si è spento giovedì 17 aprile. E' stato maestro del noviziato a la Rioja (Argentina) e a Bojò, in Venezuela dove ha vissuto fino alla fine dei suoi giorni.
Per tre volte è stato eletto priore generale della congregazione, incarico che ha sempre rifiutato.
Con fratel Arturo ha vissuto alcuni anni a Fortìn Olmos e a Bojò. A la Rioja Mario ha proseguito la fraternità fondata da Arturo.
Di lui scrisse Arturo Paoli:
"Mario è un vero contemplativo, la gente semplice e umile se ne accorse subito. Ricordo il commento di un uomo molto ricco che, passando da Fortin Olmos, lo aveva incontrato: "Non capisco se questo prete sia pazzo: cosa pensa? cosa fa qui?". E la risposta di un boscaiolo: "Io sono ignorante, ma non ho mai conosciuto un prete così: vive come pensa e come parla". Stando con lui si respirava la libertà, la gioia di vivere, si scopriva la bellezza del Vangelo vissuto radicalmente".

In memoria di Mario, un amico venezuelano, Jaime, ha composto questi versi.
Come un sussurro leggero
che ha agitato la notte
è arrivata la tua dipartita.
Te ne sei andato in silenzio
sotto lo sguardo caloroso
dei tuoi fedeli amici di sempre.
Il cuore spezzato
ha fatto sgorgare il pianto amico della tua gente.
Ora cominci il viaggio.
Questo viaggio misterioso che è la morte.
Porterai con te:
i nostri abbracci e le nostre parole
un po' della polvere delle strade della tua amata Bojò,
il cuore segnato da nomi e ricordi.
Le stelle accompagneranno il tuo cammino da pellegrino.
A noi resterà:
il vigore del tuo silenzio
la tua mano tesa e piena di compassione
la tua parola serena che regalava tenerezza
la testimonianza della semplicità del tuo vivere quotidiano
la luce del tuo sguardo
il profumo dei tuoi giorni dal sapore di Vangelo
l'eco dei tuoi passi
sulle orme del maestro di Nazareth
lo specchio cristallino
del tuo sorriso quotidiano.
Tornerai avvolto nella fragranza
dei gigli del campo.
Tornerai nella brezza leggera che accarezza il pomeriggio.
Sarai la stella che illuminerà i nostri passi
per continuare a camminare,
per continuare ad avere fiducia.
                       Jaime
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