31-05-2022
Due eventi a Lucca, lunedì 6 giugno, per ricordare Luca Attanasio “giusto”, l’ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo ucciso il 22 febbraio 2021, in un agguato nel quale hanno perso la vita anche il carabiniere che lo scortava Vittorio Jacovacci e l’autista Mustapha Milambo. In sua memoria il Fondo Arturo Paoli della Fondazione Banca del Monte di Lucca, insieme al Comune di Lucca, ha promosso l’intitolazione di un albero nel giardino Astor Piazzolla, nei pressi di Porta San Pietro, nell’ambito del “Giardino diffuso dei giusti” che l’Amministrazione comunale ha inaugurato il 27 gennaio 2021 con la titolazione di uno degli alberi a fratel Arturo Paoli.
L’intitolazione del cedro dei giardini Piazzolla a Luca Attanasio avverrà lunedì 6 giugno 2022 alle 12,30 alla presenza di Alessandro Tambellini, sindaco di Lucca, di Andrea Palestini, presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, di un rappresentante dell’associazione Ga.ri.wo. – La foresta dei giusti di Milano e di Salvatore Attanasio, padre dell’ambasciatore scomparso. Parteciperanno anche due classi del liceo scientifico Antonio Vallisneri di Lucca, quali rappresentanti di quel “futuro migliore” per il quale Luca Attanasio lavorava con straordinari impegno e convinzione sia sul piano istituzionale che su quello umano.
Nel pomeriggio, alle 18 nell’auditorium del Palazzo delle Esposizioni, si terrà un incontro di approfondimento dedicato a “Luca Attanasio, Ambasciatore di pace” con la testimonianza del padre Salvatore Attanasio, in dialogo con il giornalista Matteo Giusti. La conclusione dell’incontro è affidata a don Luigi Sonnenfeld.
L’iniziativa intende onorare la memoria dell'Ambasciatore, sia nello svolgimento del suo ruolo istituzionale come attore di attività diplomatica e di cooperazione internazionale per la costruzione e la difesa della pace, sia come promotore di iniziative sociali con particolare attenzione alla difesa dei diritti alla salute, all'istruzione, alla corretta alimentazione dei minori dei Paesi in cui ha lavorato.
L’ingresso è libero, fino a esaurimento posti.